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Nel 2001, nel cimitero monumentale di Vicenza, durante lavori di scavo viene ritrovato un ordigno bellico inglese del peso di circa 1600 chili. Gli effetti di una sua esplosione, seppur remota, potrebbero propagarsi fino a una distanza di 3 chilometri dal luogo del ritrovamento; pertanto le autorità dispongono un piano di evacuazione.
Per le operazioni vengono mobilitate diverse squadre di intervento tra cui i volontari del nostro Gruppo per la messa in sicurezza di opere d'arte, coadiuvati dalla Soprintendenza ai Beni Artisitici e Storici del Veneto.
L'attività consiste principalmente nella protezione di oggetti (
, , vetrate) situati in chiese e oratori, in alcuni musei e al Teatro Olimpico i quali, con una eventuale esplosione e conseguente deflagrazione, potrebbero subire danni.