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In presenza di più di due apparecchi radio operanti sulla stessa frequenza, sono possibili due schemi di comunicazione:
1) paritario, cioè tutte le radio hanno pari importanza e, di conseguenza, ogni singolo apparecchio è autorizzato a comunicare uno alla volta con tutti gli altri in quel momento attivi, con l'unica limitazione che la frequenza non sia occupata da un'altra trasmissione in atto;
2) gerarchico, cioè le radio non hanno tutte la stessa importanza, ma solo alcuni apparecchi possono instaurare di volta in volta comunicazioni con tutti gli altri, mentre alle radio "semplici" è consentito solo la chiamata verso le radio principali.
E' abbastanza evidente che all'aumentare del numero dei dispositivi radio operanti sulla stessa frequenza le possibili combinazioni di conversazioni radio nello schema paritario crescono a dismisura e ciò risulta incompatibile con un sistema radio la cui funzione è quella di coordinamento sia in tempo di pace che di emergenza.
Per tale motivo si è scelto di adottare il sistema gerarchico, che assicura "per costruzione" la presenza di un controllo delle conversazioni limitando l'occupazione delle nostre frequenze operative. Dal punto di vista pratico è stata fissata la gerarchia tra le varie radio del Servizio di Protezione Civile del Comune di Venezia. Così prima fra tutte viene la radio della Centrale Operativa (C.O.), poi le radio Basi (per esempio la Radio Base di Venezia Città) e infine le radio portatili e dei mezzi (autoveicoli e natanti) dei vari Gruppi di Protezione Civile.
A seconda del livello radio scelto per gestire un'attività, con una radio Base attiva (I livello) o con la radio della C.O. attiva (II livello) a tutte le radio portatili e dei mezzi è vietata la conversazione diretta senza previa autorizzazione. In altre parole un portatile deve, per esempio, chiedere autorizzaizone alla C.O. per poter comunicare con un mezzo oppure con un'altra radio portatile.