Nucleo Disinfezione, Disinfestazione e Derattizzazione
Referente: Salvatore Liuzza
Vice Referente: Michele Torchiano
Da quando è stato formato il Gruppo Volontari Venezia Terraferma ha avuto più volte occasione di affrontare emergenze causate da trombe d’aria, terremoti o alluvioni, situazioni spesso eterogenee ma accompagnate da una sola costante: la distruzione.
Il primo compito che è in questi casi affidato ai Volontari è quello di far nascere le strutture di prima accoglienza in modo da poter assicurare alla popolazione un posto dove poter alloggiare, nell’attesa di una soluzione definitiva del problema.
Durante l’emergenza determinata dal terremoto in Marche ed Umbria ci siamo resi conto che veniva però trascurato un elemento molto importante: la situazione igienico-sanitaria, che risultava minacciata dallo sconvolgimento ambientale subito dal territorio. I nostri Volontari, arrivati in Umbria, hanno dovuto intervenire all’interno dei cimiteri dove le salme venute alla luce potevano minacciare la già indebolita salute della popolazione. Le salme rappresentavano infatti una grossa offerta trofica per diverse specie animali, che potevano divenire serbatoi e veicoli di malattie pericolose per l’uomo.
Anche durante l’esperienza fatta a Sarno nel 1998 si presentò urgentemente la necessità di interventi di disinfestazione mirati a preservare la salute della popolazione.
Da queste esperienze è sorto il bisogno di qualificare i Volontari, preparando alcuni di loro ad intervenire sui principali fattori pericolosi per la salute dell’uomo. Abbiamo quindi proposto all’Ufficio Protezione Civile del Comune di Venezia di far nascere un Nucleo specializzato in disinfestazione, disinfezione e deratizzazione.
La formazione di una squadra in grado di prevenire ed affrontare gran parte dei problemi igienici che sempre si accompagnano a situazioni straordinarie come le grandi calamità, è stata possibile grazie all’intelligenza e all’entusiasmo dei Volontari che ora la compongono e al contributo del dott. Gian Luigi Dalla Pozza, che ne è stato non solo il consulente scientifico ma anche l’animatore appassionato.
I Volontari del Nucleo hanno prestato la loro opera specializzata nella missione Arcobaleno in Albania, ma anche con regolari interventi in ambito comunale come, in passato, nei "campi di accoglienza" di San Giuliano e Zelarino. Collaborano tuttora con l’ASL Veneziana e con alcuni assessorati del Comune nel controllo territoriale di Aedes albopictus (zanzara tigre) e di altre specie nocive e sono parte integrante della logistica del Gruppo per la salvaguardia degli operatori stessi durante le esercitazioni e gli interventi. Sono disponibili a raccontare la loro esperienza per dimostrare che il volontariato oggi è una risorsa irrinunciabile in grado di assicurare tempestività e professionalità unite alla solidarietà che lo caratterizza.